La nostra pelle è continuamente esposta ad agenti inquinanti ambientali.
Quali sono gli effetti dell’inquinamento sulla nostra pelle?
Invecchiamento precoce
E’ stata evidenziata da diversi dermatologi una forma di invecchiamento precoce definita “ambientale”.
Infatti la nostra pelle, soprattutto quella del viso, è diventata una delle vittime principali di una sempre maggiore esposizione a sostanze dannose.
L’esposizione selvaggia ai raggi ultravioletti, ai gas di scarico delle automobili e delle attività industriali, al riscaldamento sommato al bombardamento elettromagnetico prodotto da telefonini, computer, forni a microonde e televisori può dar vita ad una produzione incontrollata di radicali liberi, sostanze che accelerano i processi degenerativi dei tessuti.
Pelle spenta, opaca e pallida
L’eccesso di produzione di radicali liberi crea uno squilibrio nei meccanismi di protezione pertanto vengono sensibilmente a mancare tutte quelle difese antiossidanti di cui la pelle ha bisogno per proteggersi.
Non è raro ritrovarsi con un incarnato spento, opaco e pallido; le polveri sottili sensibilizzano la cute tanto che la pelle prude, diventa rossa, brucia, si screpola oppure diventa unta e lucida a causa delle eccessive sollecitazioni delle ghiandole sebacee.
Perdita di compattezza ed elasticità
La minor capacità delle cellule di rigenerare le fibre di collagene ed elastina porta poi a una diminuzione della compattezza, elasticità e tonicità della pelle contribuendo, in modo significativo, all’invecchiamento cutaneo.
Come ridurre i problemi della pelle legati all’inquinamento?
Abbinando uno stile di vita sano ad abitudini di prevenzione, possiamo aiutare tutte le cellule del corpo, e quindi anche quelle della pelle, a mantenersi in un buona salute.
Importante è prevenire e riparare: le due azioni devono essere sempre combinate.
- Molto utile è l’utilizzo al mattino di sieri e creme base di antiossidanti quali vitamina E, vitamina C, acido ferulico.
- Durante tutto l’anno poi va applicata una crema con filtro solare poiché le radiazioni sono dannose anche in inverno.
- Prima di uscire al mattino l’applicazione di un buon fondotinta in crema non grasso risulta essere un’ottima barriera tra pelle e veleni dell’ aria; la sera cosmetici ed idratante scelti in base alle personali esigenze cutanee.
- Lo scrub, una o due volte alla settimana, elimina lo strato superficiale dell’epidermide; favorisce altresì il ricambio cellulare donando alla pelle un aspetto più luminoso e rendendola anche più ricettiva ai trattamenti successivi.
- L’igiene quotidiana è molto importante: la pulizia del viso va fatta mattina e sera evitando detergenti troppo aggressivi che depauperano le difese cutanee ma anche una detersione troppo superficiale fa si che il sebo diventi ricettacolo di batteri che finiscono per aggredire ugualmente le difese cutanee.
Proteggere, nutrire e pulire la pelle dall’esterno è una condizione necessaria ma spesso non sufficiente alla sua bellezza… anche l’alimentazione aiuta a migliorare l’aspetto della nostra pelle.
Un’alimentazione corretta, a base di frutta e verdura di stagione, cruda o cucinata in modo semplice, ricca di vitamine, aiuta a rafforzare le difese immunitarie.
Pesci, quali merluzzo e sgombro, preziosi contenitori di Omega 3 e 6 sono utili per rallentare l’invecchiamento determinato dalle sostanze inquinanti.
Scopri di più sui benefici degli Omega 3 e su come assumerli in questo articolo.